La class action è un’azione collettiva risarcitoria disciplinata dall’articolo 140 bis del “Codice del consumo” (D. Lgs. n. 206/2005).

Il decreto legislativo 198/2009 ha applicato l’istituto della class action anche alla pubblica amministrazione, introducendo nell’ordinamento italiano l’azione collettiva per l’efficienza delle amministrazioni e dei concessionari di pubblici servizi con l’obiettivo di indurre il soggetto pubblico o concessionario di servizi pubblici ad assumere comportamenti virtuosi "nel suo ciclo di produzione".

Singoli cittadini e associazioni di utenti hanno la possibilità di agire in giudizio avanti a un giudice amministrativo per contestare violazioni di obblighi contenuti nelle carte di servizi o di standard di qualità fissati per i concessionari dalle autorità competenti. Inoltre potranno rivendicare la violazione di termini o la mancata emanazione di atti amministrativi di carattere obbligatorio e non aventi contenuto normativo, da emanarsi entro un termine di legge.

Si segnala che nel corso dell’anno 2013 e 2014 non sono state presentate class action nei confronti del Comune.

Normativa vigente:
Art. 1, c. 2, Decreto Legislativo 20/12/2009, n.198
Art. 4, c. 2, Decreto Legislativo 20/12/2009, n.198
Art. 4, c. 6, Decreto Legislativo 20/12/2009, n.198