Torre dei Gravi - Castello di Montecchio

Il percorso museale del Castello si arricchisce di un nuovo elemento: la Sala Risorgimentale e delle Armi Antiche intitolata ad Andrea Umiltà.
Posta al terzo livello della Torre, la nuova collezione permanente presenta circa 150 pezzi di grande valore: pistole, fucili, armi da guerra, spade, fioretti, elmetti, contenitori per polvere da sparo, strumenti da puntamento e altri oggetti in uso, a partire dai primi del '700 fino agli inizi del '900.
La Sala, composta da otto vetrine collocate su tre livelli della Torre, si completa con l'esposizione di alcune bandiere storiche e di quattro manichini di armati con le divise di soldato austro-ungarico, della guardia civile reggiana, di soldato napoleonico e di ufficiale dell'esercito sabaudo-piemontese.
In sostanza si fornisce un quadro abbastanza completo, sotto il profilo didattico del quadro storico legato agli avvenimenti del periodo napoleonico e di quello risorgimentale che portarono all'Unità d'Italia.
La ricca collezione, stimata per circa 100.000 euro, è pervenuta al Comune grazie alla donazione effettuata dagli eredi di Andrea Umiltà di Borgo Enza, appassionato di armi antiche e collezionista, scomparso nel 1999, che per anni aveva acquistato diversi modelli di armi antiche ed esotiche nei mercati e nelle aste.
Dai modelli esposti è possibile ricostruire l'evoluzione delle armi nel tempo, a partire dalle armi bianche, dai fucili ad avancarica, dalle pistole a trombone, alle armi a pietra focaia, a quelle con la miccia. Ci sono poi armi caratteristiche, provenienti dai paesi arabi od orientali e pistole o spade di grande pregio, per duelli.
La Sala è di notevole effetto e può essere visitata durante il normale percorso di visita del Castello che da oggi è più ricco e suggestivo. Infatti in Emilia Romagna non sono più di 5-6 i castelli che dispongono di una collezione di armi antiche.