La tazza d’oro – dieci anni dalla scoperta

Cos'è

Nel 2012, nell'area delle cave Spalletti tra Montecchio e Sant'Ilario, veniva riportato alla luce un reperto eccezionale, unico in Italia: una Tazza d'oro dell’antica età del Bronzo.

A 10 anni da questo importante ritrovamento, nell'autunno 2022, il Gruppo Storico Archeologico della Val d'Enza, in collaborazione con il Comune di Montecchio Emilia, ha dato il via ad una serie di iniziative volte a celebrare questo straordinario oggetto (oggi conservato ai Musei Civici di Reggio Emilia) e a rinnovare l'interesse per un periodo storico che ha lasciato importanti tracce nell'area emiliana. Dopo gli appuntamenti che hanno accompagnato grandi e piccoli appassionati, dalla prima conferenza curata dalla dott.ssa Maria Bernabò Brea alle attività ludico-didattiche per i più piccoli insieme alla mascotte Taz, il programma di iniziative volge al termine con un'ultima proposta.

Sabato 21 ottobre, alle 17.30, infatti verrà inaugurato "La Tazza d'oro - dieci anni dalla scoperta", un allestimento museale ospitato al piano terra del Castello di Montecchio Emilia, nella stessa sede e a dieci anni della prima esposizione e dal convegno che nel 2013 erano stati dedicati al ritrovamento e ai primi studi sulla Tazza d'oro. Dal 21 ottobre al 5 novembre, negli orari di apertura del castello, sarà quindi possibile riscoprire la storia e la tecnica di questo particolare oggetto, dalla sua produzione al ritrovamento, attraverso un percorso ampliato da una serie di suggestioni che condurranno il pubblico tra corse all'oro e antichi miti. Un viaggio ricco di curiosità e inaspettati intrecci, volto a esplorare gli aspetti più originali della Tazza d'oro e della sua storia; un percorso pensato anche per i bambini, che potranno giocare insieme a Taz e partecipare alle attività didattiche proposte in occasione dell'allestimento.

Il programma di iniziative "La Tazza d'oro - dieci anni dalla scoperta" è realizzato da Gruppo Storico Archeologico della Val d'Enza, in collaborazione con il Comune di Montecchio Emilia e il contributo di BCC Emilbanca Credito Cooperativo.

L'allestimento museale vedrà inoltre la partecipazione di Associazione Teatrale “Sipario Aperto” e di “Museo Monti della Riva: linea gotica e Felix Pedro”.